PREMESSA
Nell’anno scolastico 2018/19, l’ITT “Leonardo da Vinci” ha avviato, in via sperimentale, la costituzione di una classe 2.0, con una sola classe dell’indirizzo informatico.
Preso atto dell’alto gradimento delle famiglie e delle numerose richieste degli alunni e della graduale e costante formazione in ambiente digitale dei docenti dell’istituto, la sperimentazione si è allargata agli altri indirizzi di studio. Dall’anno scolastico 2019/20, l’ITT offre agli studenti delle prime classi l’opportunità di iscriversi alla classe 2.0 segnando a preferenza nella domanda di iscrizione. Da quest’anno, pertanto, è stata attivata almeno una classe 2.0 per ciascuno degli indirizzi di studio.
ART.1 – NATURA E FINALITA’ DELLA CLASSE 2.0
Una classe 2.0 può essere definita come un ambiente ibrido in cui il lavoro in presenza con le tecnologie e il lavoro in rete a distanza, sincrono o asincrono, si alternano e si fondono in maniera del tutto naturale in un unico processo di apprendimento-insegnamento.
L’aula rimane lo spazio entro cui le azioni formative più importanti continuano ad essere svolte; un’aula flessibile e aperta che riesce ad estendersi oltre i confini spazio-temporali grazie al supporto delle tecnologie e applicazioni 2.0 di cui può disporre.
I computer, i tablet, la LIM e la rete divengono elementi abituali della pratica didattica. Infatti, la tecnologia si integra a tal punto nel lavoro di scuola da trasformare dall’interno le pratiche abituali degli insegnanti e degli studenti (Rivoltella e Ferrari, 2010). Questo non significa che qualsiasi attività debba necessariamente passare attraverso la mediazione tecnologica ma riconoscere la possibilità di uso delle diverse tecnologie in ogni momento (al pari degli altri strumenti) e la loro valenza nella promozione, facilitazione e supporto di processi di costruzione collaborativi della conoscenza che possono avvenire in classe e proseguire, al di fuori di essa, in rete (Rivoltella e Ferrari, 2010).
A questi aspetti si aggiungono le potenzialità offerte nel recupero e nella valorizzazione della dimensione sociale dell’apprendimento, nella produzione di contenuti, nello scambio di esperienze, nella risoluzione di situazioni problematizzanti.
ART.2 – BYOD
Bring Your Own Device (BYOD), in italiano “porta il tuo dispositivo”, è un’espressione che descrive quelle politiche aziendali che in tutto il mondo consentono agli impiegati di utilizzare i propri dispositivi personali in ambiente di lavoro. Il ricorso a politiche attive per il BYOD in ambito educativo viene espressamente previsto, attraverso una specifica azione, dal Piano Nazionale Scuola Digitale (PNSD), il documento di indirizzo del Ministero dell’Istruzione dell’Università e della Ricerca “per il lancio di una strategia complessiva di innovazione della scuola italiana e per un nuovo posizionamento del suo sistema educativo nell’era digitale”.
L’obiettivo è quello di “alleggerire” le classi da strumentazioni informatiche costose ed ingombranti, per promuovere una didattica digitale basata sull’integrazione dei dispositivi elettronici personali degli studenti e degli insegnanti (smartphone, tablet e PC portatili) con le dotazioni tecnologiche degli spazi scolastici. Si tratta senza dubbio di una irrinunciabile occasione che permetterà ai docenti di puntare al raggiungimento delle competenze attraverso la mediazione di linguaggi moderni e accattivanti, capaci di proporre i contenuti in chiave interattiva e multimediale, pronti a rispondere alle esigenze individuali degli alunni e in grado di incoraggiare modalità di apprendimento di tipo cooperativo.
ART.3 – Accertamento dei rischi e valutazione dei contenuti di Internet
La scuola metterà in atto tutte le azioni necessarie per garantire agli studenti l’accesso alla documentazione cercata, anche se non è possibile assicurare una navigazione totalmente priva di rischi.
La scuola non può farsi carico della responsabilità per il materiale trovato su Internet e per eventuali conseguenze causate dall’accesso accidentale a siti illeciti. Tuttavia è dovere della scuola garantire il Diritto dei minori in rete e adottare tutti i sistemi di sicurezza conosciuti per diminuire le possibilità di rischio durante la navigazione.
Con Internet gli studenti imparano ad utilizzare metodi di consultazione e motori di ricerca. Ricevere ed inviare messaggi con allegati via e-mail è conseguenza del possesso di una buona abilità nella gestione delle informazioni e della comunicazione.
Tale abilità include:
- un controllo della validità e dell’origine delle informazioni a cui si accede o che si ricevono;
- un utilizzo di fonti alternative di informazione per proposte comparate;
- una ricerca del nome dell’autore, dell’ultimo aggiornamento del materiale e dei possibili altri link al sito;
- un rispetto dei diritti d’autore e dei diritti di proprietà intellettuale.
Molta attenzione e cura deve essere posta in occasione di eventuali utilizzi di Social Network ed App. Ciò può avvenire solo se strettamente seguiti dai docenti.
I docenti sono tenuti ad illustrare didatticamente agli alunni i contenuti della Politica d’Uso Accettabile delle TIC tenendo conto ovviamente della loro età, evidenziando le opportunità e i rischi connessi all’uso della comunicazione tecnologica.
Più in particolare gli studenti saranno invitati a:
- Accedere alle App che richiedono la creazione di un account, solo attraverso l’account della scuola (@ittfoligno.it o quello Apple)
- Non inviare a nessuno la propria foto o quelle di altre persone;
- Non accedere mai a siti in cui viene chiesto un pagamento;
- Non comunicare a nessuno, per nessuna ragione, il numero di carta di credito o i dati bancari dei genitori o di conoscenti;
- Non fissare appuntamenti o incontri con persone conosciute attraverso la rete;
- Informare genitori e insegnanti nel caso fossero comparse informazioni o pagine che creano disagio o novità.
ART.4 – REGOLE DI UTILIZZO IN CLASSE DEI DEVICE PERSONALI.
Gli alunni delle classi 2.0 devono rispettare le seguenti regole comportamentali finalizzate all’utilizzo dei device personali per esclusive finalità educativo-didattiche:
- Il device per il collegamento internet usufruirà della rete istituzionale dell’ITT “Leonardo da Vinci”.
- I genitori, all’inizio dell’anno scolastico, devono dichiarare la dotazione degli strumenti informatici dei loro figli.
- L’alunno può utilizzare solo gli strumenti informatici dichiarati dai genitori. Pertanto non è concesso loro portare più di un cellulare e più di tablet/pc portabile/iphone.
- I docenti vigileranno affinché non avvengano scambi di device tra studenti.
- Ciascun device può essere utilizzato per soli scopi didattici esclusivamente in conformità con le leggi sul copyright e compatibilmente con le caratteristiche dello strumento.
- Lo studente deve portare a scuola quotidianamente il device in classe, lo deve accendere e utilizzare secondo le indicazioni dei docenti.
- Lo studente, a casa, deve mettere in carica il device e procedere agli eventuali aggiornamenti del software in modo da poterlo utilizzare a scuola senza cavi di alimentazione e senza appesantire la connessione. Eventuale dimenticanza può essere sanzionata con nota disciplinare in quanto comporta una effettiva impossibilità di svolgere regolarmente la lezione.
- I docenti del Consiglio di classe hanno la facoltà, in qualunque momento, di accedere al dispositivo e ai dati trattati da ciascuno studente, comprese le navigazioni web e altri archivi. Potranno altresì procedere alla rimozione di file e applicazioni ritenuti pericolosi e non conformi al presente regolamento.
- All’interno dell’istituto, la rete interna e Internet sono aree di comunicazione e condivisione di informazioni strettamente didattiche e non possono essere utilizzate per scopi diversi. Qualunque uso improprio sarà sanzionato secondo il Regolamento d’Istituto.
- Quando il gruppo classe uscirà dall’aula per recarsi in palestra, laboratorio o altro spazio dove non sarà richiesto l’uso dei device, questi dovranno essere riposti in classe e chiusi a chiave dal collaboratore scolastico, a cui comunque verrà affidata la custodia delle chiavi.
- Il docente è responsabile della sorveglianza degli alunni durante le sessioni di lavoro digitale e del corretto uso della strumentazione da parte degli studenti, i quali tuttavia dovranno attenersi scrupolosamente alle raccomandazioni dei docenti in merito ad un uso corretto e didattico del device. Eventuali trasgressioni verranno sanzionate con nota disciplinare.
- Le password assegnate dalla scuola per l’accesso alla rete e ai programmi sono riservate ai soli docenti e saranno condivise solo per scopi didattici.
- Ogni tentativo di forzare o manomettere la rete wifi dell’Istituto e le sue protezioni sarà sanzionato come grave infrazione disciplinare.
ART.5 – Uso delle immagini e dei filmati nella scuola
L’utilizzo di telefonini, di apparecchi per la registrazione di suoni e di immagini non è consentito.
Può concedersi il loro utilizzo, alla presenza dei docenti, solo eccezionalmente per usi personali, e sempre nel rispetto dei diritti e delle libertà fondamentali delle persone coinvolte nonché della loro dignità con particolare riferimento alla riservatezza, all’identità personale e al diritto alla protezione dei dati personali.
Per ogni altro utilizzo ed eventuale diffusione, anche su Internet, è necessario preliminarmente informare adeguatamente le persone coinvolte nella registrazione (docenti, studenti,…) ed ottenerne il loro consenso scritto.